In Lombardia, i lavoratori di Poste Italiane scioperano per mancanza di personale. Secondo i Sindacati SIc e Cgil, la stessa azienda aveva certificato una carenza di 400 portalettere, che aumenta a dismisura con la programmazione delle ferie, compensata solo in modo parziale da contratti a termine di 2/4 mesi, insufficienti a garantire il fabbisogno.
Con l’avvicinarsi delle ferie estive sarà impossibile garantire la consegna di tutta la corrispondenza, con le numerose giacenze che si verranno a formare nei Centri di recapito e di smistamento - afferma Giuseppe Marinaccio - segretario generale Poste Cisl Lombardia - 'Ci sono portalettere che hanno accumulato oltre cinquanta giorni di ferie residue ed è a rischio anche la consegna di Atti come le Cartelle Equitalia, commessa di lavoro estremamente delicata'.
Sempre secondo il Sindacato, le responsabilità di queste situazioni, risiedono a livello centrale, nei ritardi nell’applicazione degli accordi nazionali e regionali, che hanno portato al fallimento della riorganizzazione del Recapito e della Logistica. Questi sono i motivi che portano gli stessi sindacati a chiedere interventi urgenti: rafforzamento dei contratti a termine, trasformazione dei part-time, interventi strutturali per la copertura delle carenze di organico.