L’Agcom ha accolto solo in parte le proposte fatte dal numero uno di Poste Italiane Caio. Pur non essendoci ancora niente di definitivo, l’Authority ha mostrato delle perplessità su alcuni punti.
Tra le proposte citate da Francesco Caio c’è la reintroduzione della posta ordinaria, con consegna entro quattro giorni, al costo di 1,00 Euro, l’Autorità ha di fatto accettato questa ipotesi stabilendo però un rage di prezzo che va da 0,80 centesimi a 0,95 centesimi.
Per quanto riguarda invece la posta prioritaria, con consegna in un giorno, Poste propone un costo di 3,00 Euro. Tale incremento tariffario è stato considerato eccessivo dall’Authority che ha dichiarato che il prezzo “sarà fissato nel rispetto dei principi di equità e ragionevolezza prevedendo strumenti di verifica della qualità anche attraverso un meccanismo di rimodulazione proporzionata verso il basso dei prezzi laddove dovesse essere riscontrato un degrado non occasionale della qualità con riferimento ai giorni di avvenuto recapito”.
Proposta che invece ha avuto il via libera dell’ Agcom è la possibilità di fare consegne a giorni alterni, come previsto dalla legge di stabilità, ovviamente con una attenta valutazione dei comuni che potranno essere interessati e tenendo anche in considerazione le particolari condizioni geografiche di alcuni comuni italiani.